Artista

Löhr Christiane

Cognome
Löhr
Nome
Christiane
Professione
Artista
Luogo Nascita
Wiesbaden, Germania
Data Nascita
17 12 1965
Altezza
1,65
Capelli
Marroni
Occhi
Blu
Segni Particolari
Nessuno
-

Intervista

1. Quali sono i fondamenti della tua ricerca (Art Identity) ?
La natura, la storia umana e la storia dell’arte
2. Quali sono gli artisti che ti hanno fatto da linea guida nella tua ricerca?
Non ci sono artisti specifici, piuttosto movimenti e direzioni che hanno influenzato il rapporto artista-opera e quindi la storia dell'arte, come l'Arte Povera, l’Arte Concettuale, la Land Art, il Minimalismo. Mi interessa anche l'antichità e alcuni popoli, come la cultura neolitica giapponese degli Jomon, che lavoravano l’argilla. Tuttavia, osservo tutto ciò che mi circonda e tutto può insegnarmi qualcosa che può sfociare nell'arte.
3. Definisciti come essere umano utilizzando tre aggettivi.
Sempre occhi aperti.
4. Secondo la tua visione dove sta andando e dove vorresti che andasse, l’arte contemporanea?
L'arte ci mette in relazione con il mondo, in una ricerca intima l'artista riflette sulla creazione in tutte le sue forme. Attualmente, stiamo percorrendo un cammino in cui la materia sta uscendo dalla nostra vista e viene sostituita da un mondo virtuale, sia nella vita quotidiana che nel fare arte. Vorrei che tornassimo al potere dei sensi e che ci strofinassimo contro la materia.

DUE PAROLE SUI SUOI LAVORI

Christiane Löhr è nata nel 1965 a Wiesbaden e vive e lavora tra Köln e Prato. Il suo lavoro nasce dal contatto diretto con la natura, nella quale trova suoi materiali: i semi di diverse piante (cardi, edera, bardane) utilizzati per sculture di piccole dimensioni che rimandano ad oggetti quotidiani o architettonici, oppure crini di cavallo per i “disegni” ornamentali, le cui misure variano da piccole a molto grandi. Nel momento in cui realizza le sue sculture l’artista sembra essere guidata dalla geometria interna della forma dei semi, così che i suoi oggetti sembrano esempi miracolosi di un’architettura immaginaria, sorprendentemente leggera e fragile, ma, al tempo stesso, forte e solida.

Molte le partecipazioni a mostre collettive in importanti gallerie e Musei in Italia e all’estero. In particolare si ricordano nel 2001 la 49° Biennale di Venezia, nel 2010 a Terre vulnerabili, HangarBicocca, Milano; nel 2013 a Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea, MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna; nel 2015 a The Human Condition, National Centre for Contemporary Arts NCCA, Mosca; nel 2021 a Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli.

L’artista ha inoltre esposto alla Jason MacCoy Gallery a New York; Villa e Collezione Panza a Varese; MART Rovereto, Museum of Arts and Design New York; Museum Wiesbaden; Fondazione Mirò a Palma de Mallorca; Kunsthalle Bern; Kunstmuseum Bonn; Tucci Russo Studio per l'Arte Contemporanea, Torre Pellice; Vangi Sculpture Garden Museum, Shizuoka, Japan. In 2016, è stato conferito a Christiane Löhr il Premio Pino Pascali. In 2020 è uscita un'ampia monografia del suo lavoro.

 

 

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