Sono figlio di due epoche, quella analogica e quella digitale, sono stato nutrito inizialmente dal tubo catodico e poi dal pixel. Giovanissimo mi sono avvicinato alla computer grafica e nel corso degli anni molti suoi elementi e concetti sono entrati nella mia vita e nella mia espressione artistica. Nel web, nella grafica digitale e nel video editing, esiste un patter che rappresenta il non colore, la trasparenza, il vuoto. Questo motivo grafico, a scacchi bianchi e grigi, è diventato la base dei miei lavori.
I mezzi che utilizzo nella mia ricerca comprendono la stampa su Dibond e/o Forex con interventi manuali, il video e la stampa 3D di ultima generazione.
L'era digitale in cui stiamo vivendo ci ha offerto una nuova "esperienza del vuoto": la mia ricerca esplora le sue potenzialita concettuali e linguistiche nel campo artistico.
Definisciti come essere umano utilizzando tre aggettivi.
Secondo la tua visione dove sta andando e dove vorresti che andasse, l’arte contemporanea?
Ogni epoca porta il suo contributo all'arte, permettendo agli artisti di sperimentare nuove tecniche e confrontarsi con nuovi concetti, e questo orientamento verso la sperimentazione del linguaggio favorisce "l'evoluzione" dell'espressione artistica.
EMILIANO ZUCCHINI nasce a Frascati nel 1982, vive e lavora a Roma.
Terminati gli studi di grafica pubblicitaria inizia a collaborare in veste di grafico e fotografo per diverse realtà editoriali artistiche a Roma, a Milano e nelle Marche. Dal 2005 entra in contatto con galleristi, critici e artisti, frequenta i loro studi e vive attivamente l'ambiente artistico italiano. In questi anni perfeziona e consolida una poetica artistica personale già in fermento da diversi anni.
Espone sia in Italia che all'estero con mostre personali e collettive. Le sue opere sono conservate presso importanti Collezioni private e museali, quali: Tate Gallery Archives, Londra; MART, Rovereto, Collezione Palli, Prato; Museo MAAM, Roma; Museo MUSINF, Senigallia (AN);
Galleria Civica, Modena; Museo Nori De"Nobili, Trecastelli (AN); Museo Epicentro, Barcellona
Pozzo di Gotto (ME); Fondazione Berardelli, Brescia; Museo Hendrik Christian Andersen, Roma.
Ha esposto presso: La Triennale, Milano; Palazzo della Gran Guardia, Verona; Mole Vanvitelliana, Ancona; Castello Sforzesco, Milano; MART, Rovereto; GAMC, Viareggio; Sala Uno, Roma;
Valmore Studio d'Arte, Vicenza; Fiesp Building, San Paolo (Brasile); Biz-Art Center, Shanagii (Cina); Spazio "Una vetrina", Roma; Index Art Center, New York (USA); Centro per l'arte contemporanea Luigi Di Sarro, Roma; Palazzo del Duca di Senigallia; Crane Art Center, Philadelpia; Galleria Nazionale d'Arte Moderna, San Marino; The Wrong Digital Biennale, Digital
Art Biennial.
